Scopriamo 4 tra i più famosi e conosciuti tipi di pasta della Sardegna:

Ravioli

Primo piatto tipico delle feste in Sardegna. Possono essere sia di ricotta che di formaggio fresco dalla tipica forma quadrata.

Il formaggio o la ricotta viene unito a spinaci o bietole in modo da formare un gustoso ripieno. La pasta è all’uovo e vengono conditi con sugo e carne di pecora, con una spolverata di pecorino o parmigiano.

Culurgiones Ogliastrini

La pasta è fatta con farina, semola, acqua, strutto e sale. 

E’ uno dei piatti più famosi della cucina sarda e hanno origine in Ogliastra. 

Sono una sorta di raviolo allungato, la forma ricorda un chicco di grano.

Il loro ripieno è composto da patate lesse, pecorino sardo, aglio, olio extravergine e foglie di menta.

Vengono conditi con burro e salvia o al sugo, con del formaggio grattugiato.

Dal 2015 sono entrati a far parte dei prodotti IGP

Malloreddos/Gnocchetti sardi

Sono un piatto tipico della tradizione sarda

Preparati con semola di grano duro e acqua, hanno le sembianze di una conchiglia e la superficie è rigata per trattenere al meglio i vari sughi e condimenti.

Vengono serviti nella variante alla Campidanese, conditi con ragù di salsiccia sarda, pomodoro zafferano e cipolla.

Casu Furriau, semplicemente con una abbondante spolverata di pecorino sardo fresco.

Alla Nuorese con sugo e carne di pecora.

Fregola

E’ una tipica pasta della Sardegna, costituita da piccole palline fatte con grano duro e acqua.

Viene lavorata a mano disponendo la semola su un piatto largo e fondo, l’impasto si lavora compiendo un movimento circolare delle mani e con l’utilizzo di acqua tiepida salata. Con questi passaggi si ottengono le palline che formano la fregola. In seguito viene fatta asciugare e poi tostata in forno per circa 15 minuti, in modo da avere il suo tipico colore dorato e il suo inconfondibile sapore.

Viene abbinata a vongole o arselle e bottarga, oppure con un sugo di crostacei.

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